Marzamemi
Un piccolo paesino sulla costa orientale della Sicilia
Isolotto Brancati
Storia della Tonnara
Balata di Marzamemi
Palazzo di Villadorata
Festival del Cinema di Frontiera
A breve distanza da Pachino, verso la punta estrema della Sicilia si staglia l’incantevole borgo marinaro di Marzamemi. Famosa per il mare, sempre limpido ed azzurro e per i suoi fondali pescosissimi, Marzamemi affascina i visitatori soprattutto per la bellezza delle sue spiaggie, come la Spinazza e la Marinella, dai colori vivaci e dalla sabbia finissima.
Marzamemi è un vero e proprio angolo di Paradiso, che racconta la storia di un luogo d’approdo, divenuto porto e successivamente potenziato dai principi di Villadorata, che lì vi costruirono la proprio residenza, il palazzo di Villadorata.
Dibattuta è tutt’ora l’origine del nome, che per alcuni deriverebbe dall’arabo marza “porto” e memi “piccolo”, mentre per altri sempre dall’arabo ma con il significato di “baia delle tortore”. Nella piazza centrale, dove è ubicata la chiesa di S. Francesco di Paola, festeggiato folkroristicamente nel mese di Agosto, vi sono tipiche casette di pescatori, trasformate in trattorie e locali di alta cucina. Qui, dove si concentra la movida nelle calde serate d’estate, vengono serviti i piatti più buoni ed apprezzati della cucina locale, a base di pesce, pomodoro ciliegino e bottarga, accompagnati da un buon bicchiere di Nero d’Avola. Ma il vero re della gastronomia del luogo è il tonno, risorsa del borgo, da sempre lavorato sul posto, nella famosa Tonnara.
Recentemente Marzamemi, grazie alla visibilità ottenuta come location di alcuni film (come Sud di Gabriele Salvatores), sta puntando molto sul turismo e dal 2000 ospita il Festival del Cinema.
Isolotto Brancati
Guardando sul Mar Ionio, al largo del Porto di Marzamemi si scorge una piccola isoletta chiamata “Isola Brancati” o “Isola Piccola”. L’isola Brancati è privata ed appartiene al pachinese Raffaele Brancati. Ad occupare l’intero perimetro dell’isolotto è una piccola villa rossa, circondata da una rada vegetazione. L’isola Brancati è posta sotto l’amministazione di Pachino, distante 3 km da Marzamemi e deriva il suo nome dal nome dello scrittore e drammaturgo Vitaliano Brancati, di origine pachinese, che sembra abbia soggiornato proprio su quest’isola.
Storia della Tonnara
Le origini della storica Tonnara di Marzamemi sono molto antiche e risalgono agli Arabi, che intorno all’anno mille impiantarono quella che sarebbe divenuta la più importante Tonnara della Sicilia orientale. Il vero e proprio sviluppo della Tonnara si ebbe però nel 1752, quando il principe Nicolaci di Villadorata decise di costruire il borgo di Marzamemi e lì la sua residenza, per gestire i commerci e le attività economiche, incentrate principalmente sulla pesca e sulla lavorazione del tonno.
Il primo stabilmento di produzione del tonno si data al 1912 e rimase attivo fino alla seconda guerra mondiale. Da più di trent’anni l’attività della Tonnara è stata sospesa ma in compenso l’antico stabilmento è stato di recente ristrutturato ed ora è adibito a sala di rappresenza.
Balata di Marzamemi
La Balata, che prende nome dall’arabo “balad” (in riferimento alle lastre di pietra della antica pavimentazione), è il secondo piccolo porto di Marzamemi e ne rappresenta un punto nevralgico, da una parte rivolto all’economia, dall’altra al divertimento notturno. La Balata si compone di due vasti ambienti, la “Vecchia Fabbrica” e la “Casa Cappuccio”, la prima delle quali adibita a locale.
A proposito del divertimento, in occasione della vostra visita, non potrete rinunciare ad una passeggiata nei dintorni della piazza Regina Margherita, per acquistare oggetti dalle bancarelle, degustare gelati e granite e soprattutto perdervi nella vista del mare. In particolare, a partire da fine Luglio, la Balata, vera piazza cittadina, si anima di vita e vi potrà capitare di assistere ad uno spettacolo del “Festival Internazionale del Cinema di Frontiera” o di incontrare qualche famoso vip tra i locali del centro.
Palazzo di Villadorata
Nel cuore di Marzamemi, sul lato ovest della piazza, si trova il Palazzo di Villadorata. Il palazzo fu costruito in arenaria intorno al ‘700 dai Principi di Villadorata, signori di Marzamemi per avere un punto di vista privilegiato sui lavori ed i commerci dell’attivo borgo. Il palazzo di Villadorata non presenta bellezze artistiche all’interno perchè fu saccheggiato durante la seconda guerra mondiale. Il punto focale è costituito dal grande cortile, che, irradiato di luce, illumina anche gli ambienti interni. Tutta la stuttura è molto semplice ed essenziale. Attraverso una scala di pietra, a due rampe, si arriva all’appartamento del principe e da qui all’ampio terrazzo, scelto come scenario di alcuni famosi film.
Il palazzo di Villadorata rappresentava il luogo centrale di ritrovo dei pescatori e proprio per assolvere totalmente a questa funzione fu fatta costruire l’attuale prospiciente piazza Regina Margherita. Ieri, come oggi, la piazza Regina Margherita è luogo simbolo. Qui, ogni anno, si svolgono molti eventi estivi, quali, ad esempio, il Festival internazionale del Cinema di Frontiera e la manifestazione Calici di stelle. Dal 2007, a favore dei turisti, l’amministrazione ha anche concluso alcuni lavori di riqualificazione dell’area, installando una nuova illuminazione in tutta la piazza e nei vicoli e rifacendo in stile originario l’intera pavimentazione del centro storico.
Festival del Cinema di Frontiera
Il Festival Internazionale del Cinema di Frontiera è ormai un appuntamento fisso, che si colloca ogni anno a fine Luglio, molto atteso sia dagli abitanti del borgo che dai turisti. In occasione del festival del Cinema di Frontiera, la piazza principale di Marzamemi, Regina Margherita, si trasforma in una vera sala cinematografica a cielo aperto, la più a Sud d’Italia e la più grande d’Europa.
Il Festival del Cinema è un’occasione unica per gli amanti del cinema, che hanno modo di incontrare attori e registi di fama internazionale. Come ha detto Nello Correale, ideatore e direttore artistico del festival si tratta di: «un Cinema di Frontiera inteso non come cinema di periferia o marginale, cascame di un cinema dominante, centripeto; bensì un cinema che si interroga, che guarda all’altro da sé, aperto al nuovo». Ad essere messi in scena, nel grande palcoscenico naturale di Marzamemi, non sono vecchie pellicole desuete ma un cinema avanzato, che guarda verso l’esterno, connotato da un valore simbolico. Il Festival internazione del Cinema di frontiera, ogni anno, punta a valorizzare il territorio e ad approfondire temi artisti e culturali nuovi ed aggiornati. L’organizzazione dell’evento è affidata ad alcuni commercianti e cittadini di Marzamemi e di Pachino, che fanno parte del Consorzio Centro commerciale Naturale Marzamemi ed del Cinercircolo Festival internazionale del Cinema di Frontiera, appoggiati anche da operatori locali, registri ed attori di spicco, interessati alla promozione dell’arte, in tutte le sue sfacettature.