14 Giugno 2021 | Posti da vedere

Noto è un piccolo gioiello barocco arroccato su di un altopiano che domina la valle dell’Asinaro, coperta di agrumi. La bellezza di Noto è racchiusa nei suoi monumenti e palazzi storici, che vi stupiranno per l’armonia delle loro forme e per la ricchezza e pomposità architettonica.

La città, battezzata capitale del Barocco per il suo importante centro storico, è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 2002. La storia di Noto è molto antica e vanta origini risalenti all’età del Bronzo. Divenuta colonia siracusana, sotto Gerone II, e poi possesso dei Romani, passò sotto il dominio prima bizantino e poi arabo.

Noto crebbe in particolar modo sotto Ferdinando d’Aragona, conquistando il titolo di città ingegnosa, fino a quando fu colpita da un terribile evento, il terremoto del 1693, che atterrò le sue antiche strutture, lasciando ovunque macerie e terrore. Ricostruita con fatica e con l’intervento di molti, solo recentemente è riuscita a rilanciare la sua immagine puntando sul turismo e sull’arte. Oltre che per i palazzi barocchi, Noto è famosa per la Villa del Tellaro, antica dimora romana, che conserva oltre alla struttura architettonica alcuni mosaici, e per alcuni eventi, quali l’Infiorata, che si svolge ogni anno, la terza domenica di Maggio.